La Ordinary Frames- creata, nel 2016, da Alessandro Amato, Felice Antignani e Nicolò Tagliabue - è lieta di presentarvi il suo prossimo progetto, il cortometraggio scritto da Alessandro e Felice, per la regia di quest’ultimo, dal titolo “Cani affamati”.

“Cani affamati” è il settimo cortometraggio targato Ordinary Frames; siamo attualmente impegnati con la fine delle riprese del primo lungometraggio, dal titolo “Non è un lupo”, scritto e diretto da Nicolò Tagliabue.

LA SINOSSI

“Rientrata a casa dopo aver subito un’aggressione, Beatrice si scontra con la frustrazione del fratello, Riccardo, e le paranoie del compagno, Fabrizio. È evidente che i tre nascondono qualcosa.”

Preferiamo non raccontarvi oltre, per non svelare la storia, comunque tutta permeata da un’atmosfera di accattivante mistero.

I PROTAGONISTI

Sofia Pauly (nel ruolo di Beatrice)

Sofia Pauly nasce a Milano nel 1987; dopo essersi laureata in Filosofia studia recitazione a Londra, alla LAMDA, seguendo il “Classical Acting Course”. In Italia si forma presso l’Accademia Teatrale Veneta a Venezia, diplomandosi nel 2016.

In teatro recita in diversi spettacoli tra cui “Romeo e Giulietta” (regia di Paolo Valerio), “Nuts” (regia di Teresa Pascarelli) ,“Tutto bene mamma” (regia di Sergio Masieri) e “Mothertongue” (regia di Elio Colasanto). Con la sua compagnia, La Petite Mort Teatro, recita nelle produzioni “3SOME” e “Money”.

Lavora nel cinema indipendente, prendendo parte a diversi progetti tra cui “The Blind King” (di Raffaele Picchio), “Intrusa” (di Federico Bertozzi), “Herbert West Reanimator” (di Ivan Zuccon); è protagonista di diversi cortometraggi, tra cui “Little Steps” di Davide Romeo Meraviglia. Collabora con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano nelle produzioni “Nina” e “I supereroi del servizio”. Nel 2019, recita un piccolo ruolo nel film “Miss Marx” (di Susanna Nicchiarelli).

William Angiuli (nel ruolo di Fabrizio)

William Angiuli nasce a Bari nell’aprile del 1974.

Fin da ragazzino è sempre stato attratto da tutto ciò che riguardava lo spettacolo.

Si impegna difatti dapprima musicalmente, studiando batteria e militando in diverse band per tutti gli anni 90 e fino al 2009, ma negli stessi anni 90 scopre la passione per la recitazione.

La sua formazione è prettamente sul campo. Ha fatto parte di diverse piccole compagnie teatrali che da subito hanno riconosciuto il suo talento e con le quali porta in scena classici come “Dieci Piccoli Indiani” o “Il Piccolo Principe”, fino a deviare, dai primi anni 2000, il suo focus definitivamente verso il cinema.

Frequenta diversi workshop tenuti da coach quali Michael Rodgers e Bernard Hiller, integrando con gli studi presso l’Accademia dello Spettacolo di Milano.

Acquisisce nel tempo una profonda conoscenza del mestiere, tanto da spaziare dal cinema indipendente alla tv (Camera Cafè, Forum), dalla pubblicità (Lidl, Mediaset Infinity, Enel, Divani&Divani) allo speakeraggio e doppiaggio.

Tra le sue esperienze recenti nel cinema indipendente troviamo “Shores” (di Simone Chiesa), “Dante va alla guerra” (di Roberto Albanesi) e “Non è un lupo” (di Nicolò Tagliabue).

I RIFERIMENTI

“Cani affamati” è un cortometraggio crime e drammatico. I principali film di riferimento sono “Cani arrabbiati” (1974), diretto da Mario Bava, e “Buongiorno, notte” (2003), diretto da Marco Bellocchio, con la (costante e complessiva) influenza della filmografia di Fernando Di Leo.

LA CAMPAGNA CROWDFUNDING

La pre-produzione di “Cani affamati” è già in fase avanzata e destinata a chiudersi entro le prossime settimane.

Con la presente campagna di crowfunding, chiediamo un piccolo contributo per coprire esclusivamente le spese (che sosterremo) relative a location, affitto spazio prove, vitto, trasporti, noleggio attrezzature, licenze musicali e distribuzione festivaliera.

Potete aiutarci con una donazione libera, anche piccolissima, e, per ringraziarvi, inseriremo il vostro nominativo nei titoli di coda.

D’altronde, anche la condivisionedi questa pagina o dei nostri post (al riguardo) sui social network può far tanto.

Grazie infinite a tutti coloro che vorranno darci una mano!

P.S. Tutti gli aggiornamenti circa “Cani affamati” saranno pubblicati sulla pagina Facebook “Ordinary Frames” e, comunque, potete scriverci, in qualsiasi momento, su felice.antignani@gmail.com e/o alessandro.amato90@gmail.com.

IL REGISTA

Felice Antignani è nato a Napoli nel 1982 ed è cresciuto tra la sua provincia ed il Cilento.

Dopo il Liceo Scientifico, si laurea in Giurisprudenza presso l’Università “Federico II” di Napoli, per poi trasferirsi a Madrid, Roma ed, infine, a Milano.

Nel 2016 crea, con Alessandro Amato e Nicolò Tagliabue, la Ordinary Frames, e produce il cortometraggio “Ordinary People”, diretto da Nicolò e scritto da Alessandro.

Nel 2017 co-produce “Scena Tagliata” (scritto e diretto da Nicolò), oltre a scrivere e dirigere il suo primo cortometraggio, “Sottopelle”, vincitore di oltre 10 premi (a fronte di oltre 20 selezioni festivaliere) internazionali, commercializzato, nel 2018, nel dvd “Don’t Rip Vol. 2” (prodotto e distribuito dalla Home Movies S.r.l.).

Dopo aver diretto “Velluto bianco” (2018; scritto da Ilario Carvelli) e co-prodotto “Gratia Plena” (2018; scritto da Nicolò ed Alessandro, e diretto dal primo), scrive e dirige “Senza tempo” (2019), attualmente nel pieno del suo percorso festivaliero, e già vincitore di 4 premi internazionali, tra i quali uno alla regia (a fronte di 10 selezioni festivaliere).

LA FILMOGRAFIA DEL REGISTA

Sottopelle (2017), “L’altruismo e la determinazione di un uomo in un mondo in cui tutto ha un prezzo”

Velluto bianco (2018), “Presto o tardi la vita pone degli ostacoli che non sempre si è in grado di superare”

Senza tempo (2019), “Un ritorno forzato alle origini, tra ricordi ed un piano da portare a termine”