CIAO!

Siamo il Team Yellow Brick Road e questa estate ci lanceremo in una grande avventura!
Con una pandina del 2001 partiremo alla volta della Mongolia all'interno di uno dei rally più pazzi del mondo: il Mongol Rally!

Cos'è il Mongol Rally?
Il Mongol Rally è la più grande avventura automobilistica del pianeta. Un rally non competitivo a scopo benefico dall'Europa alla Mongolia. Più di 10.000 miglia attraverso montagne, deserti e steppe su strade che vanno da cattive a inesistenti con un'auto di massimo 1100cc possibilmente scassata.
Non esiste un percorso prestabilito. Non c'è nessuna assistenza. Non c'è alcuna garanzia di arrivare alla fine. 
L'avventura non 'succede' quando si seguono strade segnalate e comode, 'succede' quando ti perdi!

Tra tutti i team che partiranno il 18 luglio da Winchester (UK) ci saremo anche noi!

Ma NOI chi siamo?
Siamo Federico, Sara e Teresa, tre giovani sognatori che si sono incontrati un po' per caso. Un terzetto che si è formato su delle strane connessioni. Siamo tre laureati in Scienze dei Beni Culturali all’Università Statale di Milano, ma lo abbiamo scoperto dopo aver deciso di andare in Mongolia insieme. Due di noi sono nati lo stesso giorno. Coincidenze? Noi non crediamo!

Un'altra cosa ci unisce: la nostra panda
Dorothy (questo è il nome) è stata donata qualche anno fa a Sara proprio per affrontare questa avventura da una sua amica (Donata appunto...coincidenze?). Con Dorothy arriva anche Teresa che con questa panda ha già vissuto mille avventure; infatti Teresa è la sorella della Donata di cui sopra (coincidenze?). E con Teresa arriva Federico, anche lui già un veterano delle avventure con Dorothy.

Insomma tutto gira intorno alla nostra Dorothy, che è rossa, un po' spersa e ansiosa di rimettersi in viaggio alla ricerca di qualcosa.
Noi siamo tre compagni di viaggio e accompagneremo Dorothy in questo viaggio...sì se ti ricorda qualcosa è normale!
Il leone, lo spaventapasseri, l'omino di latta, la strada dorata (yellow brick road), OZ!
Da qui il nome del nostro team e l'ambientazione che abbiamo scelto per questa avventura.

Dorothy nella storia non viene aiutata solo dai tre bizzarri personaggi che andranno con lei dal Mago. I primi che l'aiutano, indicandole la strada dorata sono I MASTICHINI.

Anche noi per partire avremo bisogno dell'aiuto e del sostegno di molti Mastichini.
Sostieni la nostra avventura e diventa MASTICHINO anche tu!

Che altro c'è da sapere?

Il documentario
Oltre al piacere del viaggio, all'avventura e alla volontà di contribuire a salvare il pianeta vogliamo realizzare un documentario che racconti questa esperienza. Il film che realizzeremo racconterà un viaggio, un viaggio on the road, esplorerà il perché del viaggiare, il fascino che ha su noi e qual è il suo valore nell’epoca dell’interconnessione, dei viaggi lowcost e della differenze di accesso alla mobilità.
Un racconto divertente e ironico, che parta da noi, dal nostro team e dal nostro specifico percorso per arrivare a porre domande più generali e universali sull’atto del viaggiare.

Il percorso - in ordine sparso e non completo
Russia, Azerbaigian, Mongolia, Georgia, Uzbekistan, Armenia, Ucraina, Kazakhstan, Kirgyzistan, e molti altri!

A chi doneremo il nostro contributo?
Oltre a raccogliere fondi per sostenere il nostro viaggio, da regole del rally, dovremo raccogliere almeno 1000 sterline che doneremo all'organizzazione internazionale Cool Earth (charity partner del Mongol Rally) e a Fondazione Progetto Arca, che da 25 anni si occupa del primo aiuto ai senza dimora nella città di Milano.

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I protagonisti

Panda/Dorothy
Dorothy è una Panda Young del 2001 che dopo quindici anni di onorato servizio, in cui ha trasportato macerie per una ristrutturazione, cagnotti e canne da pesca, ha toccato la punta della Puglia, le vette delle montagne francesi e si è data alla mondanità sul Lido di Venezia, aveva raggiunto il suo limite d’età e stava per essere rottamata. Ma la ragazza non ne vuole sapere di essere messa da parte e ha deciso di chiudere la sua carriera in bellezza partendo per un'ultima impresa attraverso due continenti percorrendo 17.000 chilometri. Come la protagonista del Mago di Oz, la nostra eroina si spingerà in luoghi fantastici e sconosciuti per cercare la via di casa.
E come nel film ha trovato tre compagni di viaggio pronti all’avventura come lei. Ad ognuno manca qualcosa che spera di trovare in questa avventura!

Fetz/Spaventapasseri
Simpatico e avvenente, non brillo certo per la mia capacità di gestire i cambi di programma. Chissà che tutti gli inconvenienti che incontreremo non costringano il mio cervello a diventare più elastico. Il mio primo compito, in quanto unico maschio del team, è quello di gestire la meccanica della macchina e provvedere agli inevitabili guasti tecnici. Il secondo è quello di narrare per immagini le disavventure a cui (sicuramente) andremo incontro.
Viaggiatore incallito, operatore e Dop, convinto che le parole siano importanti (semi-cit.) quanto le immagini, sono l’occhio del progetto di documentario e il mago del tetris che farà stare tutta l’attrezzatura dentro il bagagliaio di Dorothy.

Sara/Omino di Latta
Tutte le mattine mi chiedo dove ho parcheggiato la macchina e ogni tanto mi chiedo anche dove ho lasciato il cuore. Sogno questo viaggio da dieci anni: quindi forse il mio cuore mi aspetta lungo la via per la Mongolia. Mi piacciono i viaggi in macchina, affrontare percorsi ad alto rischio di fallimento e soprattutto perdermi seguendo delle mappe.
Progettista culturale, giocatrice di rugby a tempo perso, distributore di crocchine ufficiale di Ammaccabanane, amante del cibo e del buon vino (che non troverò facilmente in questo viaggio) ho cercato per anni i compagni per questa avventura e finalmente li ho trovati!
Comunque parto serena: parcheggiare la macchina, in questo caso, non sarà di certo un problema.

Teresa/Leone
Come il Leone del Mago di Oz il mio obiettivo in questo viaggio è trovare il Coraggio. Quale coraggio? Quello di affrontare i conflitti invece di evitarli, il coraggio di essere me stessa, ma soprattutto il coraggio di tirare fuori il mio lato animalier, sfoggiando un vestiario che passi dallo zebrato al pitonato senza vergogna!
Regista e videomaker oltre a guidare e provare a cambiare le gomme, mi occuperò di catturare le scoperte del viaggiare attraverso il linguaggio audiovisivo. Non una semplice documentazione ma un vero e proprio film documentario che racconti questa esperienza come una riflessione sull’atto di viaggiare, in un momento storico in cui la percezione del tempo e delle distanze è mutata radicalmente.