oppure

Registrati con il tuo indirizzo email

Oppure, solo se sei una persona fisica (NO azienda/associazione), puoi scegliere anche di registrarti con i social:

Inserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.

Ricordi la tua password?

Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.

Network di Fastweb4School

KIT4SCHOOL - Istituto Tecnico Industriale G.B.B. Lucarelli - Benevento

Una campagna di
G.B.B. Lucarelli Benevento

Contatti

Una campagna di
G.B.B. Lucarelli Benevento

KIT4SCHOOL - Istituto Tecnico Industriale G.B.B. Lucarelli - Benevento

Campagna terminata
  • Raccolti € 91,00
  • Sostenitori 10
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Design & tecnologia

Una campagna di 
G.B.B. Lucarelli Benevento

Contatti

Il Progetto

Kit4School

Presentato dalla Classe IV Informatica, ITIS “Bosco Lucarelli”,Benevento

kit4school.fastweb@gmail.com

Chi siamo?

Siamo 20studenti che frequentano l'indirizzo di Informatica e Telecomunicazioni presso l'Istituto Tecnico Statale "Bosco Lucarelli".

Cos'è il progetto KIT4SCHOOL?

È un kit “chiavi in mano” per la realizzazione di “progetti” nel mondo dell'Internet of Things e più in generale delle comunicazioni wireless. In seguito a questa campagna di raccolta fondi potremo realizzare una prima serie di kit, che una volta perfezionati saranno prodotti e resi disponibili per chiunque, auto finanziando così la nostra nascente StartUp.

La caratteristica dei progetti selezionati e proposti nel kit è  di nonpresentarsi come "classiche" esperienze prettamente da laboratorio.

Le applicazioni dei nostri progetti riguardano il mondo reale, e connettono persone, dispositivi come Smartphone tablet e  hardware appartenente al kit, sensori. Gli esempi riguardano applicazioni per la piccola, la media e la grande impresa (la definizione Industria 4.0 è stata coniata con riferimento a questo contesto), apparecchiature per il monitoraggio delle persone e degli animali, dell'energia e molto altro ancora.

Grazie al contenuto di KIT4SCHOOL è più semplice e rapido incamminarsi attraverso le fasi del design e dello sviluppo, dall’analisi alla realizzazione di un prototipo attraverso la metodologia Learning-by-doing, ed apprendere nel corso della realizzazione  dei progetti del nostro kit, gradualmente a partire dal più semplice.

Cosa chiediamo

Il vostro supporto nella raccolta dei fondi occorrenti

al completamento dei nostri Kit

alla fase di testing, con il coinvolgimento di studenti e docenti di altre scuole  con le quali intendiamo entrare in rete

al miglioramento del KIT successivo alla indicazioni ricevute dai test

all'avvio di una  Start-Up che impieghi noi stessi come forza lavoro, in team con altre figure professionali, che si occupi di sviluppo di kit didattici, low cost e al passo coi tempi.

Cosa contengono i kit?

I dispositivi hardware: generalmente piccole board (basate su microcontrollori) da programmare o già programmati, moduli di comunicazione (wifi, bluetooth, GSM, RFID,Zigbee) attuatori e sensori. Oltre ai tradizionali sensori nei nostri progetti abbiamo incluso sensori di colore, di gesti, di qualità dell'aria. Particolare interesse lo abbiamo rivolto ai sensori digitali. Nel Kit è presente l' occorrente per un cablaggio semplificato, il software, il materiale didattico, schede tecniche e guide dettagliate in lingua Italiana.

Da dove nasce l'idea?

Sappiamo tutti che la Riforma dell'Istruzione Tecnica e Professionale ha "promosso" l'apprendimento di carattere laboratoriale (che non vuol dire: in laboratorio)modalità che troviamo molto congeniale al nostro modo di essere.

Anche le più recenti ricerche sulle modalità di funzionamento dei nostri processi cerebrali sottolineano con chiarezza l’improponibilità dello schema classico conoscenza-azione (ovvero prima conoscenza e poi azione) nella logica causa-effetto, e individuano la natura costruttivistica e sociale del conoscere.

La percezione umana appare immersa nella dinamica dell’azione, per cui esiste un nesso assai stretto tra percezione, azione e progetto (…).

L’azione, infatti, non costituisce esclusivamente un tentativo di risposta al bisogno immediato, ma contiene e sviluppa anche la domanda di senso della realtà e dell’essere. Ciò si collega non a caso al superamento dell’assunto tradizionale della separazione tra mente e corpo e della prevalenza del pensiero sull’azione.” (http://archivio.pubblica.istruzione.it/dg_post_secondaria/allegati/doc_finale030308.pdf)

Per quanto riguarda il nostro ed i settori affini, questa impostazione, che sta dimostrando i suoi effetti positivi, può ricevere un ulteriore impulso se si riescono a superare due difficoltà che a volte si presentano:

- limitata disponibilità di “spazi” adatti ad imparare facendo: gli spazi ai quali ci riferiamo non devono essere nuovi spazi fisici come laboratori da allestire ex novo, ben vengano, ma sono le nostre aule a dover essere attrezzate con sussidi didattici “light” e “non invasivi”, come quelli che qui proponiamo.

- scarsa disponibilità di progetti, materiali, documentazione didattica improntata alla specifica “competenza reale” da acquisire. Se, come è noto, una competenza di indirizzo è “la progettazione … di dispositivi … e strumenti di telecomunicazioni ...applicazioni informatiche per reti e servizi a dsitanza ...(fonte:sito MIUR)” riteniamo che questi dispositivi e applicazioni debbano essere quelle che quotidianamente fanno parte della nostra vita.

Le innovazioni tecnologiche nelle comunicazioni sono molto frequenti ed è molto importante progettare in base agli standard e alle conoscenze più recenti. Fortunatamente sono fruibili molto spesso attraverso l'impiego di componentistica low cost, assemblata in moduli diffusi in larghissima scala e dinon specifico uso didattico. E' ovvio che alcune tradizionali aziende non possono competere con questo genere di mini-forniture, ma piuttosto concentrarsi su altri specifici e remunerativi settori. Da qui la carenza di KIT predisposti per i nostri bisogni.

Ebbene il nostro kit4school risponde a questa esigenza “scolastica”ma anche ad altri contesti.

Abbiamo sottolineato in precedenza che ci occupiamo di comunicazioni wireless le quali indubbiamente giocano spesso un ruolo fondamentale quando si pensa ad una nuova idea che possa migliorare la qualità della vita.

Ne è un esempio l’Internet delle cose (IoT) il cui business si sta decisamente affermando e per il quale importanti analisti prevedono possa tradursi in un fatturato di 457 bilioni di dollari entro il 2020. (fonte: news e grafico da Forbes.com)


Contiamo sul fatto che i nostri potenziali acquirenti sentano il desiderio di realizzare i progetti del nostro KIT4SCHOOL  proprio per entrare in contatto con le tecnologie più innovative e porsi in grado di comprenderne l’ampia gamma di possibili applicazioni e sviluppi

Per chi sarà interessato a realizzare progetti innovativi con le diverse tecnologie wireless e non saprà da dove cominciare KIT4SCHOOL sarà la soluzione adatta.

La nostra proposta

Realizzare un kit di progetti didattici “chiavi in mano” che consenta agli studenti, e non solo, lo sviluppo di progetti ed applicazioni sul networking.
Ciascun kit comprende l'hardware,il software aperto e documentato, ebook e pagina web.

Gli elementi posti in connessione tra loro sono device (pc, tablet, sistemi embedded, smartphone), oggetti (sensori, attuatori) e persone attraverso applicazioni da noi realizzate, oppure i tradizionali browser, o ancora applicazioni di messaggistica come telegram e simili con l'impiego di protocolli anche recenti come ad esempio mqtt.

Le tecnologie wireless impiegabili : Wifi, Bluetooth, LoRaWan, Zigbee, RFID ed altre NFC, Tecnologie Cellulari, SDR (Software Digital Radio) ed in alcuni contesti cablate: Seriali /Parallele GPIB, Bilanciate / Non Bilanciate, RS232C, RS-422, RS-423 and RS-485 , SPI ,I2C, 1-wire bus

Va bene tutto, ma perché sostenere KIT4SCHOOL?

L'accesso alle tecnologie di comunicazione di solito avviene attraverso altri canali quali i fornitori professionali di moduli e componenti elettronici, o  aziende medio grandi che forniscono “dimostratori” di esperimenti di laboratorio costosi se rapportati al loro utilizzo. Noi abbiamo differenti caratteristiche.

Oltre a quanto detto in precedenza del nostro kit, ciò che ci differenzia dalla concorrenza è:

- Trasportabilità (in aula)
- Plug and Play (non ci sono cablaggi complessi da effettuare);
- Economicità;
- Facilità di utilizzo;

- Video tutorial per ciascuna applicazione in lingua italiana;
- Documentazione del processo di design in Italiano

Inoltre vi sarà la possibilità di acquistare il kit adeguato al proprio livello di competenza iniziale. Infatti proponiamo progetti in kit di 4 diversi livelli:

- Basic, anche per scuole di primo grado;
- Medium;
- High;
- Custom, a richiesta del cliente.

I progetti di livello più elevato, con l'adozione dell'Internet of Things, riguarderanno:

- sistemi intelligenti di domotica, illuminazione, irrigazione, controlli attraverso bluetooth e rete cellulare, tracciamento tramite GPS e GSM Health Monitoring, controllo accessi con RFID, smart metering

Il Team

Abbiamo delle competenze in IoT (Cisco IoE) e di programmazione,  c'è tra noi uno youtuber che si occuperà della comunicazione attraverso questo canale. Oltre ad i nostri insegnanti contiamo su partner disponibili con la loro esperienza in ricerca e sviluppo di sistemi per telecomunicazioni, e su alcune aziende presso le quali stiamo svolgendo lo stage. In particolare l’azienda Geolumen (http://geolumen.it/) è in grado di sopportarci per l’eventuale ingegnerizzazione dei nostri prodotti, la produzione, e sopratutto contiamo sul loro fondamentale supporto in fatto di marketing e commercializzazione.

Il mercato di riferimento

Il mercato di riferimento sono dunque tanto le scuole ed alcune facoltà universitarie quanto i privati, che attraverso la nostra idea possono affacciarsi o approfondire il mondo delle tecnologie di comunicazione.

Come intendiamo raggiungere i nostri clienti?

L’intenzione è quella di investire parte del ricavato della campagna di crowdfunding in un'azione di web marketing.
Il canale di vendita sarà Amazon, per i privati e MEPA per le istituzioni pubbliche.
È in allestimento il nostro sito http://internetdellecose.altervista.org, già' affiliato alla piattaforma Amazon.it

Come saranno investite le vostre donazioni, e quella di Fastweb?

Sicuramente ti starai chiedendo il perché di questa somma…

Ebbene, i soldi donati verranno investiti nell'acquisto del materiale elettronico, strumentazione ed attrezzature per l'assemblaggio dei vari kit, e per la loro diffusione. Al momento disponiamo di alcuni progetti, prototipati e documentati parzialmente. Nei prossimi mesi perfezioneremo il format documentativo e aggiungeremo nuove applicazioni.

Con la somma raccolta dunque si svilupperanno dei prototipi certamente nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro.

I prototipi saranno gradualmente distribuiti a “clienti pilota” i cui feedback saranno necessari per la messa a punto finale.

In seguito analizzeremo gli esiti di questa esperienza e se avremo indicazioni positive intraprenderemo una vera e propria start-up.

Commenti (2)

Per commentare devi fare
  • VM
    Valerio Continuate così!
    • SP
      Salvatore Trovo che sia un'iniziativa molto interessante a dalle grandi potenzialità, sia come idea in se che per le prospettive di apertura ad ulteriori sviluppi... e non solo in ambito didattico. Molto bene! Bravi! Farò quel che posso per sostenervi.

      Community