Debora è una donna senegalese che vive e lavora a Genova da 15 anni.

La sua odissea inizia nel 2019, quando, a causa di un ascesso osseo, la sua tibia si è fratturata. Da allora, fino al 2022, Debora si è sottoposta a una serie di tentativi di cura, tutti senza successo, per ricomporre la frattura che, col passare del tempo, è progressivamente peggiorata.

Infatti, in questi anni, Debora non si è potuta fermare neanche un giorno, continuando il suo lavoro di venditrice ambulante sulla spiaggia di Moneglia, in Liguria, con stampelle e tutore, per assicurare un sostentamento alla sua famiglia. Ed è lì che l’abbiamo conosciuta.

Quando abbiamo ascoltato il suo racconto e, soprattutto, quando abbiamo visto con quanta difficoltà conduceva la sua quotidianità, le abbiamo proposto di venire a Milano per farsi visitare da uno specialista ortopedico. Anche a Milano, si è sottoposta a una serie di visite specialistiche senza riuscire, inizialmente, a trovare chi potesse prendere in carico la sua patologia, ormai diventata critica.

Dopo mesi di ricerche e delusioni (in più di un'occasione, le è stata prospettata, come rimedio, l'amputazione della gamba!), a fine giugno 2023, è stata finalmente operata all'ospedale Galeazzi di Milano. Qui, il Dott. Pellegrini e il Dott. Verdoni si sono presi cura del suo complesso caso, impiantandole, dopo aver trattato la parte ormai compromessa dell’osso, un "fissatore esterno ILIZAROV" (vedi foto).

Debora dovrà portare il pesante fissatore per molti mesi durante i quali dovrà stare a letto, salvo brevi deambulazioni fisioterapiche.

Quindi, in tutto questo periodo, ovviamente, non potrà lavorare e non potrà sostenere la sua famiglia come ha sempre orgogliosamente fatto.

È per questa ragione che abbiamo deciso di sostenere Debora con questo appello al crawfunding. Debora, infatti, in questo momento, ha bisogno dell’aiuto di tutti noi, ha la necessità di acquisire quel minimo di serenità finanziaria che le possa consentire di affrontare questo periodo molto complesso della sua vita e dedicare tutte le sue energie alla sua guarigione senza avere la costante preoccupazione di come provvedere alle quotidiane necessità sue e della sua famiglia.

Vogliamo quindi ringraziarvi di cuore per il sostegno che vorrete dare a Debora per la quale anche il più piccolo contributo economico è fondamentale per lei e per la sua famiglia.

Vi salutiamo con a speranza che questo progetto possa coinvolgere ciascuno di voi condividendo la storia di Debora per creare una grande rete di solidarietà.

I promotori del progetto: Lorella Pezzano e Lorenzo Priolo