Il nostro progetto consiste nella progettazione di un impianto per l’autoproduzione di biogas grazie ai rifiuti domestici che si trasformano in energia e fertilizzanti. 

Il progetto prevede lo studio e la progettazione dell’intero ciclo produttivo: trituratore, camera di fermentazione, rilevatori di controllo, pre-camera di accumulo gas, filtro e lavaggio gas, depositi. Tutte le fasi di controllo, (carico, maturazione, controllo temperature, scarico verrà gestito da PLC.

Realizzazione del prototipo in acciaio inox, test di controllo e messa in commercio.

L’investitore potrà seguire l’intero progetto tramite blog dedicato.

L’investitore che avrà contribuito con una quota di 1000 euro e oltre avrà diritto alla fine del prototipo, dell’intero progetto e richiedere l’autorizzazione alla costruzione, per uso proprio con l’acquisto del PLC e il libretto di collaudo. (cifra simbolica di 3000 euro) 

Continuano i progressi in termini d’autoproduzione energica. Questa volta tocca al biogas che presto potrà essere prodotto in casa grazie ai rifiuti domestici che si trasformano in energia e fertilizzanti.

Il sistema si chiama Green Biogas produce biogas dai rifiuti organici di una famiglia o più famiglie e permette ore di cottura al giorno grazie al gas prodotto dagli avanzi della cucina, ma non solo. Oltre a produrre energia rinnovabile sotto forma di biogas, il piccolo impianto, converte la sostanza organica dei rifiuti oltre che in gas anche in fertilizzanti. In pratica è sufficiente mettere nel proprio giardino, o terrazzo Il sistema contiene al suo interno un digestore, per la trasformazione dei rifiuti in biogas e fertilizzante.

Per cui si eliminano i costi di smaltimento e trattamento dei rifiuti e si guadagna in termini d’energia pulita e sarebbe interessante verificare la possibilità d’alimentare impianti di dimensioni più grandi per servire, condomini o comunità, con il biogas.

Tutto l’impianto per il biogas compatto per il trasporto ed è particolarmente adatto per le comunità isolate dei paesi in via di sviluppo dove spesso le popolazioni più povere cucinano in ambienti chiusi con biomasse d’origine vegetale o animale, cosa che provoca gravi problemi polmonari specialmente alle donne.

La costituzione della società di produzione in serie del sistema, pensando anche a modelli più grandi per gruppi di famiglie e comunità è prevista entro Aprile 2025, mettendo a disposizione quota parte ai soggetti che ne intendono far parte.

Copia dell'impianto tipo verrà donato e messo in funzione nella comunità della Guinea Bissau dove un gruppo di volontari veronesi hanno dato vita a una scuola cattolica.