Cortometraggio indipendente

Info and collab: tiber.shortfilm@gmail.com

CHI SIAMO

STELLA BOSSARI - REGISTA: Sono nata a Città di Castello in provincia di Perugia, luogo che mi sta a cuore e che considero casa. Fin da piccola mi affascina il mondo che si cela dietro il cinema, oltre il prodotto finale che si vede in sala. Così ho incominciato a riprendere tutto quello che mi circondava. Da sola ho imparato a montare video; creare storie attraverso le immagini in movimento era, ed è tutt’ora, ciò che amo fare. Frequento la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano (NABA) e mi sto laureando nel campo della regia. Tiber è il mio primo cortometraggio, che nasce dal desiderio di mettere in luce la mia terra e raccontare la magia delle sue tradizioni. 

KEVIN BALZANELLI - DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA: Sono un fotografo da diversi anni e mi sono appassionato alla fotografia prima ancora di sapere cosa fosse il cinema e di come i due ambiti fossero strettamente collegati. È da quando ero piccolo che non smetto di imparare cose nuove; mi affascina, ora più che mai, la pellicola e la giustapposizione tra analogico e digitale. Mi nutro di storie da raccontare e mi reputo un artista che tenta di dare forma a questa magnifica macchina. 

LA TROUPE

Siamo un gruppo di giovani ragazzi appassionati di cinema che lavorano insieme per la realizzazione del cortometraggio. Oriana Porchetta, la nostra casting director, si sta occupando dell’organizzazione delle giornate di casting e la scelta decisiva degli attori insieme alla regista. La macchina che muove il progetto è la produzione, composta da Rebecca Grossi, Matteo Nacci, Giorgio Gisonda e Gaia Redaelli. Loro pianificano e coordinano le giornate di lavoro, ottimizzano l’uso delle risorse e fanno in modo che il cortometraggio venga realizzato. Nel team di fotografia invece ci sono Kevin Balzanelli, Leonardo Geraci e Flavio Martinetto; si occupano della coerenza narrativa e figurativa delle immagini durante l’arco del cortometraggio, oltre a impostare la disposizione delle luci sul set e della macchina da presa. 

SINOSSI

Tiberio, un ragazzino di undici anni, si diverte a giocare durante il corteo medievale del suo paese finché, trovandosi dinnanzi ad una misteriosa donna, andrà incontro al suo destino. 

NOTE DI REGIA

Tiber è un cortometraggio che nasce dal desiderio di raccontare la mia terra, l’Umbria, ricca di magia e di fiabe che sin da piccola mi affascinano. 

Mostrando la quotidianità del paese, basandomi su esperienze personali, voglio narrare in un racconto per immagini ciò che questo luogo significa per me. 

L’Umbria è casa; dove ho trascorso tutta la mia infanzia. Trovo sia fondamentale ritrovare le proprie radici, ricordarci che siamo tutti stati bambini. Voglio rappresentare questa visione fanciullesca in un contesto folkloristico, fiabesco. Quando si è bambini è facile trovare con un pizzico di magia, o suscettibilità, la bellezza e il fantastico nel reale. 

Il cortometraggio è ispirato al mito del fiume Tevere ‘Tiber’, che deriva da Tiberino, il figlio di Giano, dio del Sole, e della ninfa Giuturna, signora delle acque. Tiberino cadde nel fiume, dove annegò, dando così il suo nome al corso d’acqua. 

APPROCCIO VISIVO

Prendendo ispirazione principalmente dai film di Alice Rohrwacher, il cortometraggio sarà incentrato visivamente sulla scoperta degli scorci del paese e della meravigliosa natura che lo circonda, attraverso una fotografia che vuole ricordare la pellicola. Tiber è ambientato ai giorni nostri, in un paese di provincia nel cuore verde d’Italia. L’illuminazione utilizzata sarà prevalentemente naturale, in modo da catturare al meglio le sfumature delle colline limitrofe al paese. L’aspetto finale sarà composto da toni neutri e poco saturati, con l’intento di evocare uno stile fiabesco e mettere in luce la bellezza dell’Umbria.

PROTAGONISTI

Tiberio - protagonista: Tiberio è un ragazzino di 11 anni, nato e cresciuto in un paesino dell’Umbria. Ha un fratello, Giovanni, poco più grande. Tiberio è molto curioso del mondo che lo circonda; spesso escluso dal gruppo di amici del fratello, gioca da solo in giro per il paese e nel bosco. Ninni, il suo coniglio, è diventato un amico fidato, ma la madre non riesce più a tenerlo. Esplorando il paese il ragazzo rimane affascinato da una bellissima donna in abito medievale, che successivamente incontrerà sulla sponda del fiume. Tiberio, al contrario del fratello, rimarrà sempre piccolo, seguendo questa donna che lo accompagnerà verso il suo destino. 

Donna - protagonista: Il personaggio, ispirato alle Naiadi, è una figura emblematica che rappresenta un accompagnamento per Tiberio verso il suo destino. Legata all’acqua, la donna simboleggia la ‘sostanza primordiale da cui nascono tutte le forme’*, che ha la capacità di determinare il fato.

*(La fata serpente, Carlo Donà)

UMBRIA

L’Umbria, con i suoi borghi, boschi e colline, ha un’aura magica. L'obiettivo di Tiber è quello di incantare lo spettatore con i meravigliosi paesaggi Umbri e le sue tradizioni folkloristiche, i cortei medievali.

Le riprese verranno effettuate durante il Calendimaggio di Assisi, e possibilmente anche durante la Quintana di Foligno e Le Gaite di Bevagna. 

BUDGET

Il cortometraggio sarà autofinanziato, con il supporto di questa raccolta fondi per poter concretizzare il progetto. I fondi verranno utilizzati per noleggiare l’attrezzatura, affittare le location, il montaggio, la color correction e successivamente per mandare il film a prestigiosi festival internazionali. 

Potete rimanere aggiornati sugli avanzamenti del progetto sulla nostra pagina Instagram, @tiber.shortfilm