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Gentili utenti,
mi chiamo Simonpietro Mazza e studio Psicologia Clinica presso l'Università di Bologna.
Se mi trovo su questo sito non è per chiedere donazioni (se vedete un conto al quale effettuare un versamento è perché “costretto” ad inserirlo); vorrei solamente che dedicaste due minuti del vostro tempo a leggere quanto segue.
Ho scritto un libro. Pubblicato con la casa editrice bookabook, Le memorie del parassita narra le vicende di un serial killer che decide di dare la caccia alle persone affette da disturbi psichici, primo su tutti, la depressione. Ogni capitolo è dedicato ad una diversa vittima, ogni capitolo dà voce al male considerato, erroneamente, silenzioso.
Ma perché? Perché un omicida sceglie di colpire, inscenando dei suicidi, questa categoria di persone? La risposta è semplice: perché le riconosce come simili.
Il protagonista è un emarginato. Non ha scelto l'isolamento; vi è stato costretto a causa della propria condizione psichica. Nonostante l'indifferenza ricevuta, però, sogna ancora di venire accolto dalla collettività. Così, certo che la società auspichi a non doversi più occupare di individui considerati un peso, sceglie di divenire carnefice, di agevolare il processo di eliminazione degli indesiderati e ricevere, in questo modo, l'assoluzione.
Il libro può piacere o non piacere (su amazon è possibile leggerne un estratto, così come sul sito di bookabook), eppure, senza giri di parole, ritengo sia importante dargli una possibilità.
Avrei potuto scrivere qualcosa di più semplice, scegliere una tematica leggera, ma volevo e voglio denunciare la situazione in cui troppe persone si trovano, la condizione nella quale io stesso vivo. Ognuna di quelle pagina contiene un aspetto di me stesso e metterci la faccia fino a questo punto è fonte di grande vergogna, però, se lo faccio, se scelgo di espormi, è perché lo sdegno che provo nei confronti di una società che rimane a guardare di fronte alle migliaia di suicidi, di fronte alle migliaia di morti per svariati mali quali, ad esempio, i disturbi alimentari, ha raggiunto un livello tale che mi costringe a tentare qualunque cosa pur di dare un contributo. Io sono certo che Le memorie del parassita possa far sentire un po' meno solo chi con la solitudine oramai ci dialoga, però potrebbe rappresentare anche un invito alla riflessione per coloro i quali credono che la salute mentale sia uno scherzo.
Non vi chiedo soldi; vi chiedo di leggere almeno l'estratto e, nel caso in cui dovesse piacervi, acquistare una copia in qualunque formato desideriate.
Il mio compenso sul totale delle vendite lo riceverò nel 2025 e mi impegno, nella speranza che questo testo abbia un qualche valore legale, a devolverne una parte ad una realtà che si occupa del trattamento dei disturbi psichici. Sono tanti i centri, come ad esempio quelli dedicati al trattamento dei DCA, che hanno bisogno di fondi, e forse possiamo fare qualcosa per aiutarli.
Se siete giunti fin qui, grazie per non esservi voltati.
Cordialmente,
Simonpietro
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.
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