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VOCI, SUONI E CANTI DI BRIGANTI IN TERRA DI LAVORO

Una campagna di
claudio saltarelli

Contatti

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VOCI, SUONI E CANTI DI BRIGANTI IN TERRA DI LAVORO

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  • Obiettivo € 20.000,00
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  • Scadenza 328 giorni rimanenti
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Teatro & danza

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claudio saltarelli

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Il Progetto

Ovidio nella “Metamorfosi” scrisse che per indagare e spiegare la realtà bisogna farlo attraverso il mito e lo spettacolo Teatrale-Musicale “ Voci, Suoni e Canti di Briganti in Terra di Lavoro” ha l’ardire e la presunzione di narrare le vicende di donne e uomini dell’antica Terra di Lavoro che da persone pacifiche all’improvviso diventarono brigantesse e briganti in un percorso storico che parte dal 1799 per finire alla prima guerra mondiale.

Una narrazione nella quale si fondono e confondono realtà storica, trasposizione storiografica e narrazione mitica di episodi mantenuti vivi e leggendari dalla memoria e dai racconti popolari. Parliamo quindi di teatro narrativo attraverso la recitazione, la musica popolare e balli popolari con il pubblico che viene accompagnato nel percorso storico da un narratore

Le musiche dello spettacolo, assolutamente originali, si basano sul recupero identitario delle arcaiche musicalità di Terra di Lavoro, con l’utilizzo di antichissimi strumenti, quali zampogna, ciaramella e tamburo a cornice, uniti al più moderno organetto diatonico, il tutto a supporto di canti e danze popolari che si muovono nel solco della tradizione e nel pieno rispetto del territorio.

I testi dell’Arpinate Raimondo Rotondi, conterraneo di Cicerone, Mario Caio e il Cavalier d’Arpino, utilizzano la lingua “Laborina”, o di Terra di Lavoro, evoluzione odierna dell’antico volgare dei “Placiti Cassinesi”, ancora utilizzata, con minime variazioni locali, in tutta l’ex Provincia di Terra di Lavoro che iniziava a Sora e terminava a Nola, includendo considerevoli porzioni delle odierne Regioni Lazio, Campania e Molise. 

Gli attori, i “musicanti”, le “ballatrici” e le recitazioni in lingua “Laborina” creano un inedito insieme storico-artistico e antropologico-linguistico, finora molto apprezzato da spettatori, critici e accademici.

Lo scopo del progetto è quello di fare più rappresentazioni in territori diversi, in teatri estivi ed al coperto. Ultimo atto sarà quello di pubblicare un libro con CD a corredo

Gli artisti sono

Attrici e attori
Leda Panaccione
Teresa Recchia
Cinzia Zomparelli
Elena Sorgente
Fabrizio Nardone
Raimondo Rotondi

“Musicanti”
Angelo Fusco (zampogna, chitarra e voce)
Daniele Tersigni (organetto e fisarmonica)
Adriano Macioce (tamburo a cornice, tamburello e taccarelle) 
Diego Fusco (ciaramella e zampogna)
Milena Cervi (Voce)

“Ballatrici” 
Maya Tedesco
Marilena Norato
Oriana Iannetta
Cinzia Zomparelli

Testi in lingua laborina
Raimondo Rotondi

Curatore storico-artistico
Claudio saltarelli

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